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Come rivestire torta polistirolo con gomma crepla

Gomma EVA: che cos’è e in che modo si utilizza

Gomma Eva, gomma crepla, moosgummy, fommy, foam, molti nomi per segnalare lo stesso materiale. Ma che cos’è esattamente? In codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione cercherò di spiegarvelo.

Che cos’è la gomma Eva e quali sono le sue caratteristiche

La gomma Eva si presenta in che modo un foglio spugnoso. È una gomma reticolata espansa chimicamente, ottenuta attraverso un processo di co-polimerizzazione dell’Etilene con Acetato di Vinile. Da qui l’acronimo EVA.

Ha una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita a celle completamente chiuse che ne garantiscono la totale impermeabilità alle sostanze liquide e la rendono termoisolante. Codesto materiale è parecchio elastico e particolarmente morbido. Tali caratteristiche, oltre alle mille colorazioni ed ai diversi spessori lo rendono funzionale e facile da utilizzare per i progetti creativi. È versatile e leggero ma resistente, può esistere facilmente tagliato sia con forbici che con cutter o fustelle per feltro, meno indicate le fustelle per la carta.
La si trova in affari in diversi formati50×70, A3, A4 ed anche a metratura. Può stare colorata in tinta unita, con decori fantasia o glitterata.

Come si utilizza

La gomma EVA è resistente all’abrasione, all‘acqua e all’umidità, ha buona ammortizzazione e una buona capacità di assorbimento degli urti.
Si utilizza in molti settori tra cui la produzione di adesivi, nei pannelli solari fotovoltaici, nell’industria degli imballaggi, in che modo materiale di riempimento, in che modo materiale di protezione nelle strutture sportive, scolastiche, case di ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita ed altri ambienti pubblici e privati, in che modo isolamento dei cavi elettrici e nella produzione di calzature.
Frequente utilizzata in che modo isolante acustico e termico per edifici e veicoli.
Anche nel settore biomedicale è usata per la invenzione di prodotti colorati e atossici. La gomma Eva si trova frequente nella produzione di giochi colorati per bambini, negli imballaggi di prodotti pregiati e nella esecuzione di tappeti e accessori per palestre e piscine. Utilissima anche nel settore calzaturiero per creare suole confortevoli e resistenti. Principalmente per le scarpe sportive. Offre un’ottima ammortizzazione e un elevato indice di assorbimento degli impatti e delle vibrazioni. Inoltre, la sua resistenza all’abrasione e all’usura lo rende appropriato anche per un utilizzo quotidiano.

La Gomma EVA nel terra creativo

Abbiamo capito che codesto materiale, grazie alle sue caratteristiche, è parecchio versatile e quindi in mano ai creativi diventa un prodotto irrinunciabile. Dalle piccole decorazioni ai fiori giganti, dai pupazzi in 3D a quelli imbottiti, dai libri sensoriali alle torte a piani. La gomma EVA è perfetta per qualsiasi piano vogliate creare.

Consigli pratici:

Modellare

Per effettuare progetti tridimensionali la gomma EVA va inizialmente riscaldata. Il maniera più facile ed alla portata di ognuno è utilizzare il ferro da stiro, ben caldo e senza vapore. In base a ciò che si desidera effettuare l’utilizzo del metallo da stiro è distinto. Potete impiegare anche una pistola ad a mio avviso l'aria pulita migliora la salute calda, un po’ meno ritengo che la pratica costante migliori le competenze da maneggiare.

Se si desidera ricoprire una sagoma in polistirolo per un piano 3d è indispensabile scaldare la gomma EVA, utilizzando però la carta da forno per isolarla dalla base del ferro da stiro. In cui la gomma si “gonfia” ed è ancora calda deve stare appoggiata al polistirolo e tirata leggermente in maniera da afferrare la sagoma sottostante. In cui la gomma si raffredda si può recidere l’eccesso.

Se invece dovete modellare delle piccole sagome, in che modo petali, foglie, cuori ecc. basterà appoggiarle direttamente sulla piastra del ferro da stiro e attendere qualche successivo che si gonfino. Codesto passaggio deve esistere molto veloce, soltanto la deformazione della sagoma è terminata è indispensabile rimuoverla dal metallo da stiro altrimenti si brucia.

Per modellare la gomma e creare fiori tridimensionali si possono impiegare stampi e/o venatori, che si trovano in affari nei negozi di a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana e fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. Il loro utilizzo è parecchio facile. Innanzitutto si deve scaldare la gomma con il metallo da stiro, poi si inserisce tra le due parti dello stampo o del venatore e si preme finché non si raffredda. Si riapre lo stampo e si ritaglia l’eccedenza con le forbici.

Decorare

Per colorare codesto materiale si possono utilizzare colori acrilici, inchiostri per timbri, gessetti colorati e pennarelli indelebili, non all’acqua perché essendo un materiale impermeabile, i pennarelli all’acqua tendono a scolorire.

Per decorarla è realizzabile utilizzare anche gli stencil:

Incollare

Il sistema più facile per incollare la gomma EVA è la colla a caldo. Appropriato principalmente ad incollaggi veloci e in serie. Parecchio rilevante però, per possedere un secondo me il risultato riflette l'impegno impeccabile e duraturo, è una pistola di buona qualità che scaldi a temperature elevate e stick di colla di qualità. Il ritengo che il rischio calcolato sia necessario è che si stacchi e principalmente che in corrispondenza della colla si creino antiestetici rilievi. Un consiglio: in cui dovete incollare la gomma al polistirolo è preferibile stendere la colla a afoso direttamente sulla gomma e non sul polistirolo, perché il calore intenso della pistola lo fonde.

Altro sistema facile per incollare la gomma è l’utilizzo dello scotch biadesivo, principalmente se si devono colpire strisce parecchio lunghe sia tra di loro che sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre o sul polistirolo, in che modo nel occasione delle torte decorative. Il biadesivo però deve esistere forte altrimenti si può staccare facilmente.

Sicuramente le colle più rapide sono quelle cianoacriliche genere Super Attak, le colle siliconiche o gli attaccatutto universali. Tutte sono adatte, cambiano soltanto le tempistiche di asciugatura. Per impiegare codesto genere di colle si deve stare parecchio precisi e veloci. Non si devono possedere molte esitazioni e i margini di sbaglio sono praticamente nulli.

La colla vinilica rimane costantemente un buon compromesso principalmente nel momento in cui si lavora con i bambini, penso che il dato affidabile sia la base di tutto il suo ridotto livello di tossicità. L’importante è individuare una colla vinilica molto pastosa che non deve esistere diluita.

Alcuni miei progetti

 

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