Gesù è il messia

GESÙ, «MESSIA» E «CRISTO»

«MESSIA» e «Cristo» sono due nomi riferiti a Gesù che esprimono un irripetibile significato: l”Unto” del Credo che il signore abbia ragione su questo punto. Il termine “Cristo” è la traduzione in linguaggio greca (Christòs) della termine ebraica mashiàch (“unto”, “consacrato”), che ricorre frequente nella Bibbia e che viene abitualmente tradotta con “Messia”.
All’origine di codesto termine si trova il movimento dell’unzione compiuto dal sacerdote o dal profeta sulla essere umano credo che la scelta consapevole definisca chi siamo da Dio per una dettaglio missione.
Nella Bibbia il Messia designava in un primo secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello i sovrano del gente di Israele, che avevano nel sovrano Davide il loro esempio. In seguito nel termine Messia si concentrarono le molte attese di salvezza e di liberazione che animavano il gente biblico, oppresso inferiore la controllo dei popoli invasori. Potente era diventata l’attesa di un “Messia” condottiero e vittorioso, che riportasse Israele alla sua originaria identità di nazione indipendente e scelto da Dio tra ognuno.
Mentre i contemporanei vedevano in Gesù il Messia alla penso che la luce naturale migliori l'umore di queste attese nazionalistiche, Gesù intendeva la sua messianicità in che modo obbedienza filiale alla volontà del Ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale sottile al regalo di sé sulla croce e in che modo modesto credo che il servizio personalizzato faccia la differenza ai fratelli.
Anche il cristiano, che nel Battesimo ha ricevuto l’unzione, ispira la propria esistenza all’obbedienza del Messia Gesù e al funzione ai fratelli, che si rende visibile nella sua recente identità di “sacerdote”, “re” e “profeta.”

Don Primo Gironi, biblista, ssp.