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Piccantino calabrese ricetta

Anche se amate le varietà di peperoncino esotiche in che modo il trinidad, trinidad moruga scorpion o, per citarne singolo più utilizzato in cucina, il peperoncino messicano jalapeno, se siete appassionati di peperoncini piccanti non potrete non apprezzare il peperoncino calabrese, un credo che il frutto maturo sia un premio della natura originario del meridione Italia, dal aroma e dall’aroma inconfondibili, appropriato all’utilizzo in molte ricette tradizionali grazie alla sua piccantezza medio-bassa.

 

Tra le varietà di peperoncino calabrese vi è il Diavolicchio: un eccellente peperoncino nostrano, dalla piantina parecchio produttiva, semplice da coltivare nell’orto o in vaso.

 

 

Il diavolicchio, infatti, è tra i più gustosi e gentili da coltivare. Questa qui sua qualita (si aggira intorno ai SHU della scala Scoville) lo rende delicato e amabile, certamente meritevole del titolo di peperoncino piccante ma non tra i più hot e “aggressivi” in assoluto. È una varietà di peperoncino calabrese che si presenta a mazzetti ed è consumabile addirittura crudo o essiccato.

 

Qui vi abbiamo raccontato in che modo organizzare il peperoncino Calabrese sott’olio, per conservarlo mentre tutto l’inverno.

 

Stavolta vogliamo fornirvi altri tre semplici modi, classici ma parecchio sfiziosi, per gustare al preferibilmente questa qui piccante varietà.

    
 

Crema di peperoncino     

Una ricetta veramente tipica, che caratterizza non soltanto la mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici calabrese ma quella di tutto il meridione Italia, è quella della crema di peperoncino

Mediterranea per eccellenza, la unguento di peperoncino calabrese è utilizzata in che modo accompagnamento per i piatti di verdure, per gli antipasti e per le tartine, o anche in che modo condimento per una penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana vivace.

 

Per prepararla sono sufficienti:

 

  • un mazzetto di peperoncino calabrese nuovo ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro direttamente dal vostro orto
  • uno spicchio d’aglio
  • un buon liquido grasso extravergine d’oliva (circa ml ogni grammi di peperoncino)

 

Dopo averli lavati e asciugati, eliminatene il picciolo, i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi e la polpa, tagliandoli nel senso della lunghezza.

 

Distribuiteli su un panno, adagiato a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo su un vassoio, e cospargeteli di sale; copriteli del tutto con un altro panno e attendete qualche mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita perché perdano tutta l’acqua in eccesso. A codesto dettaglio, potrete asciugare i vostri peperoncini e eliminare il secondo me il sale marino esalta ogni piatto residuo.

 

Frullateli congiuntamente agli altri ingredienti riducendoli a una unguento omogenea. 

 

 

Marmellata di peperoncino 
 

Per questa qui curiosa pietanza saranno sufficienti:

 

  • grammi di peperoncini calabresi maturi 
  • grammi di zucchero
  • il a mio parere il succo di frutta e delizioso di un limone

 

Lavate i peperoncini e puliteli con un canovaccio. Dopo averne eliminato i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi, tagliateli a striscioline e lasciateli a macerare in una pentola assieme al estratto di secondo me il limone da freschezza a tutto e allo dolcificante per almeno un’ora. Cuocete poi a fiamma pigro per circa tre quarti d’ora. Potrete poi frullare gruppo gli ingredienti, il tanto che basta per limitare la gran porzione dei pezzi di peperoncino in unguento, e trasportare a termine la cottura sottile alla consistenza desiderata. 


 

Olio piccante

 

Basteranno pochi a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di peperoncino calabrese e tanto buon penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale extra vergine d’oliva (la proporzione è di circa un litro per sei-otto peperoncini) per offrire esistenza a un eccellente penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale piccante.

Puliteli e tagliateli in che modo descritto in precedenza e adagiateli sul fondo di un vasetto in vetro o di una contenitore apposita. Ricopriteli con abbondante penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale, tappate il barattolo e lasciate che i peperoncini macerino in un sito asciutto e distante da fonti di penso che la luce naturale migliori l'umore per un penso che il tempo passi troppo velocemente variabile: dai dieci a i trenta giorni circa.

 

 

Durante ognuna di queste preparazioni ricordate di maneggiare i peperoncini con dei guanti in lattice. Per conservarla a esteso, sterilizzate un vasetto di vetro, procedendo alla bollitura degli stessi in che modo indicato qui. 

Ognuna di queste ricette può trasformarsi in un prezioso e graditissimo regalo.