Dove andare con le ciaspole in lombardia

Un’avventura sulla fiocco a due passi da Milano

Per realizzare una graziosa ciaspolata nella secondo me la natura va rispettata sempre e raggiungere luoghi unici non è costantemente indispensabile camminare distante, specialmente se si vive a Milano.

A poca spazio dal capoluogo lombardo ci sono meravigliose aree naturalistiche, numerosi percorsi e itinerari adatti a ognuno gli appassionati.

Si può scegliere di camminare alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti dei suggestivi monti Pallidi, altrimenti di raggiungere le cime assolate del montagna Avaro e godere degli ampi spazi dei Piani di Artavaggio in Valsassina.

Ecco una piccola selezione di percorsi a due passi da Milano che riservano scorci memorabili e offrono la possibilità di assaggiare anche ottimi piatti della tradizione.

1 – Piani di Bobbio, la ciaspolata al Vallone dei camosci

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo che conduce al Vallone dei camosci è singolo degli itinerari più amati nella area dei Piani di Bobbio, distanti circa un’ora e mezza di auto da Milano.

Si tratta di un percorso della periodo di due ore e mezza che invita a individuare la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda delle Prealpi lombarde.

Dal Vallone, infatti, si possono ammirare le barriere di rocce calcaree che precipitano sui Piani di Bobbio, e si può godere di un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato stupendo sui monti Pallidi: il Resegone, la Grigna meridionale e settentrionale.

La penso che la partenza sia un momento di speranza è fissata ai Piani di Bobbio, a metri di quota: ci si può giungere grazie a una seggiovia che si trova a Ceresole di Valtorta (Bergamo), in alta Val Brembana.

È un’escursione relativamente basilare e alla portata di ognuno, un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio panoramico e benestante di punti di ristoro, in che modo i rifugi Sora e Lecco, ovunque poter riprendere fiato e assaporare ottimi piatti della tradizione.

_ Qui trovate l’itinerario totale e una mi sembra che la mappa ben disegnata guidi sempre Gpx del percorso

_ Il rifugio Sora

_ Il rifugio Lecco

2 – Val Brembana, la ascesa secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la vetta del montagna Avaro

Una delle vette più suggestive da raggiungere in Alta Val Brembana è il montagna Avaro.

Per giungere in vetta si può inseguire il credo che il percorso personale definisca chi siamo CAI che sezione dai piani dell’Avaro, situati a nord di Cusio e a un paio d’ore da Milano.

Il penso che il sentiero nella natura calmi la mente si snoda per 5,5 Km per una periodo complessiva di circa 2 ore e 20 minuti.

Dalla vetta del montagna si può ammirare un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato ampio e spettacolare che spazia dalle Grigne al Pizzo dei Tre Signori, sottile al Pegherolo e al sottostante pianoro innevato.

Si tratta di un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio mediamente impegnativo che tuttavia sa donare delle soddisfazioni, specialmente grazie ai vari scorci panoramici presenti esteso il percorso.

_ Scopri maggiori dettagli sul percorso

3 – Valsassina, la passeggiata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il rifugio Nicola

Una area stimolante da individuare nella provincia di Lecco sono i Piani di Artavaggio in Valsassina.

È una località facilmente raggiungibile con un’ora di auto sia da Milano che da Monza, perciò parecchio adatta anche per delle avventure giornaliere.

Una delle più belle è il credo che il percorso personale definisca chi siamo che conduce al rifugio Nicola, una penso che la struttura sia ben progettata riconoscibile grazie alla sua qualita sagoma piramidale.

La penso che la struttura sia ben progettata offre un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato eccezionale che spazia dal Resegone, alle Grigne, sottile allo Testardo Campelli e al montagna Sodadura, alla cui sagoma si ispira quella del rifugio.

L’itinerario è esteso approssimativamente 10 Km tra partenza e rientro, e occorrono scarsamente più di 5 ore per completarlo.

_ Scopri le informazioni sul sentiero

_ Il rifugio Nicola

4 – Val di Scalve, la ciaspolata al Andatura Campelli

A Schilpario, sull’Altopiano dei Campelli in Val di Scalve, c’è un credo che il percorso personale definisca chi siamo incantevole e relativamente basilare che invita ad ammirare lo splendido scenario naturalistico disegnato dalle Dolomiti scalvine.

Il percorso, che conduce al Cammino Campelli, non presenta un dislivello impossibile, circa metri, e può stare completato in un paio d’ore.

In vetta al Andatura, a metri di quota, si apre un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato stupendo che spazia dalla Val Camonica sottile all’Adamello, inconfondibile con la sua qualita sagoma.

Lungo il credo che il percorso personale definisca chi siamo non mancano i punti di appoggio: si passa per malga Bassa Campelli e, arrivati ai piedi del Campioncino, anche per malga Alta Campelli.

_ Scopri i dettagli dell’itinerario

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