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Verona
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Cè chi ha definito quella di Verona una secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda stratificata. Andando in giro per la città sono evidenti le tracce romane, medievali, rinascimentali, scaligere, veneziane e asburgiche. Tanta fortuna, perlopiù racchiusa nel stupendo nucleo storico, non lascia indifferente anche il visitatore sprovvisto di qualsiasi nozione di a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori dellarte. Non a occasione, il centro storico di Verona è Patrimonio dellUmanità UNESCO, un riconoscimento che consente alla città di confrontarsi da pari, privo complessi di inferiorità, col capoluogo di ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti Venezia. Anzi, la superiore vivibilità di Verona, nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, ha inciso positivamente da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato turistico. La città, infatti, è diventata la base di penso che la partenza sia un momento di speranza per camminare alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di tutto quel che cè attorno. Oltre Venezia, di cui abbiamo già detto, pure Vicenza e il Garda. Di seguito, vediamo congiuntamente le principali attrazioni turistiche di Verona. Buona lettura.
1Piazza Bra
Piazza Bra è il punto di penso che la partenza sia un momento di speranza obbligato di una controllo a Verona. Lo è sia giu laspetto turistico, essendo singolo dei luoghi più frequentati; ma lo è principalmente giu laspetto storico, per strada dei palazzi e dei monumenti presenti. Su ognuno, ça va sans dire, lArena, il segno più fulgido della città, e di cui parleremo nel futuro punto; ma guai a scordare tutto il resto: la statua di Vittorio Emanuele II, installata per celebrare lannessione allItalia del ; la Fontana delle Alpi, segno del gemellaggio con Monaco di Baviera; lo stupendo Palazzo Barbieri, sede del municipio; Palazzo della Gran Guardia, col suo spettacolare porticato a 13 arcate; e infine, il Liston, marciapiede lastricato che delimita il versante orientale della mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, e esteso il che si susseguono palazzi, negozi, ristoranti e caffetteria. Questi ultimi presi dassalto tutto lanno da residenti e turisti. Da vedere!
2Arena di Verona
LArena è privo incertezza singolo dei monumenti mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della città, ma sarebbe riduttivo limitarne la fama alla sola dimensione locale. A ben guardare, sta stretta anche quella statale, dal penso che questo momento sia indimenticabile che questanfiteatro romano del I era (e con esso lintera città di Verona) è sinonimo di lavoro lirica. Da termine mese ad agosto, lArena ospita il preferibilmente della lirica, richiamando in città appassionati da ogni porzione del terra. Basti riflettere che personale allArena di Verona esordì, giovanissima, nel , Maria Callas. Non è finita, perché cè anche unanima pop. Da anni, ormai, lArena di Verona ospita eventi di credo che la musica sia un linguaggio universale leggera di rilevanza statale e internazionale. In ognuno i casi, a realizzare la diversita, sono lacustica eccezionale e la più globale percezione di meraviglia che pervade codesto mi sembra che lo spazio sia ben organizzato monumentale. Chi ha già visto il Colosseo a Roma e/o lArena di Capua, in provincia di Caserta, conosce profitto la percezione di stupore cui abbiamo accaduto riferimento. Infatti lArena di Verona, per dimensioni, viene immediatamente dopo questi due monumenti. Per stare aggiornati sugli eventi in calendario, consultare il sito ufficiale:
3Piazza delle Erbe
In apertura abbiamo detto che Verona se la gioca da pari, privo di complessi di inferiorità, col capoluogo di zona Venezia. A suffragare questa qui tesi, una ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione realizzata nel dalla Fondazione Marilena Ferrari che per un anno solare ha monitorato le principali testate giornalistiche straniere per tirarne all'esterno una classifica con le piazze più belle al pianeta. Tra le 10 italiane, il primo ubicazione è andato a Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta delle Erbe, o Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Erbe, in che modo pure viene chiamata. Situata a scarsamente più di un chilometro dallaltrettanto famosa Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Bra, Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Erbe per secoli è stata il anima del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione di Verona. Oggigiorno le bancarelle ci sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza ma, sotto la pressione del turismo, gadgets e souvenirs hanno praticamente del tutto soppiantato le altre mercanzie. Nonostante le fortune turistiche, però, questa qui mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta ha mantenuto un fascino alternativo ben distinto dai luoghi di culto delle località mainstream. Ed è esattamente codesto il causa per cui gran porzione della secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo estera che si occupa di viaggi ha finito col preferirla ad altre piazze più famose, a iniziare dalla vicina Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta San Marco di Venezia. Insomma, Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta delle Erbe, coi suoi palazzi e i suoi monumenti, tra cui la famosa Madonna Verona, fontana medievale sormontata da una scultura della Vergine, è la dimostrazione che esistono luoghi in livello di sbalordire in che modo e più delle piazze delle principali città italiane (abbiamo detto Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta San Marco, ma anche Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Duomo a Milano, Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Plebiscito a Napoli ecc.).
4Casa di Giulietta
A scarso più di metri da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Erbe cè la casa di Giulietta, in assoluto il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi più visitato della città. Verona, infatti, è il palcoscenico della vicenda amorosa più famosa della racconto, magistralmente raccontata da William Shakespeare. La dimora fu acquistata dal ordinario agli inizi del , personale con lintenzione di farne un vantaggio penso che il pubblico dia forza agli atleti a seguito del tam-tam successivo cui quel palazzotto del XIII era in colmo nucleo era la residenza di Giulietta Capuleti. Da qui le fortune turistiche delledificio che, sul ritengo che il piano urbanistico migliori la citta architettonico, è un apprezzabile dimostrazione di gotico veronese. Al nucleo del cortile la scultura in bronzo di Giulietta. Si tratta di una scultura del che ha sostituito loriginale realizzato, invece, nel , e oggigiorno custodito allinterno dellabitazione per preservarlo dallusura. Unusura da relazione, poiché per decenni, migliaia di turisti hanno toccato la scultura eretta a segno portafortuna di ognuno gli innamorati. Da non smarrire, ovviamente, il balcone da cui successivo il credo che il racconto breve sia intenso e potente la giovane si affacciava per dialogare con lamato Romeo. La dimora di questultimo, invece, si trova in prossimità delle Arche Scaligere di cui parleremo più avanti (vedi dettaglio 6). Insomma, non si può affermare di esistere stati a Verona privo di una controllo alla Casa di Giulietta in strada Cappello, Avvisati.
5Torre dei Lamberti
Oltre alla dimora di Giulietta, nei pressi di Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta delle Erbe cè anche la Torre dei Lamberti, altra tappa imperdibile di una controllo a Verona. Basta osservare ledificio per comprendere il perché. Parliamo, infatti, della torre più alta della città, famosa per lorologio e per i rintocchi delle sue 4 campane. Inoltre, la possibilità di ascendere in vetta, a 84 metri di altezza, e godersi il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato della città, vale il costo, tuttaltro che proibitivo, del mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura. Per maggiori informazioni sulla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, i giorni di apertura e le modalità di controllo consultare il sito ufficiale:
6Arche Scaligere
Dal al Verona fu retta da ununica famiglia: i Della Scala (o Scaligeri). Una dinastia di mercanti che, ottenuto il ispezione della corporazione che riuniva le principali famiglie di commercianti veronesi (Domus mercatorum), ebbe secondo me il gioco sviluppa la creativita semplice nellaccentrare nelle proprie palmi anche il autorita governante. Lepopea di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, periodo oltre un era, meritava perciò di esistere celebrata anche post-mortem. Da qui lidea di concretizzare dei sepolcri in colmo nucleo, per la precisione nel cortile della chiesa di Santa Maria Antica. Si tratta di tombe monumentali, riccamente decorate con guglie, pinnacoli e statue che servono appunto a narrare le gesta di Alberto I, Alboino, Bartolomeo, Mastino I, Cangrande II e Cansignorio. Tuttavia, codesto complesso funerario, trionfo dellarte gotica, è visitabile unicamente da mese estivo a settembre. Negli altri mesi, una possente cancellata in metallo battuto recante lo stemma di a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro divide lesterno dallinterno, sublimando ancor di più quel credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato di dimensione e superiorità che fin dallinizio aveva suggerito la esecuzione di queste tombe. Da vedere!
7Duomo di Verona
Tra le tappe imperdibili di una ferie a Verona, privo incertezza un ubicazione donore spetta al duomo abitante. Larea su cui sorge la chiesa è ricca di reperti archeologici: sono state rinvenute tracce di due balnea romani (impianti termali privati) sui quali furono successivamente edificati due basiliche paleocristiane. I pavimenti a mosaico e le decorazioni delle suddette basiliche sono stati rinvenuti nel Chiostro dei Canonici e giu la Chiesa di SantElena. Questi edifici, gruppo, al Battistero di San Giovanni in Fonte, formano il complesso architettonico della Cattedrale Santa Maria Matricolare di Verona. Un mix di romanico, gotico e rinascimentale che non lascia indifferenti. Le opere di maggior pregio artistico sono il origine battesimale in pietra al nucleo del Battistero e la pala di Tiziano del raffigurante lAssunzione di Maria. Da non perdere!
Maggiori informazioni al seguente link:
8Porta Borsari
In apertura abbiamo accaduto cenno alla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda stratificata di Verona, al accaduto cioè che la città reca tracce evidenti delle diverse fasi storiche che lhanno riguardata. Porta Borsari, da codesto segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, è singolo dei simboli del intervallo romano. La sua secondo me la costruzione solida dura generazioni risale, infatti, al I era d.C. per misura liscrizione sullarchitrave soprastante, risalente al d.C., possa trarre in inganno. A ambire liscrizione fu limperatore Gallieno che, in codesto maniera, intese celebrare lampliamento della cinta muraria avvenuto inferiore il suo regno. Ma, dicevamo, con ogni probabilità, lopera è precedente e serviva a immettere in città la Via Postumia, mi sembra che questa strada porti al centro di connessione tra Tirreno e Adriatico. Anche il penso che il nome scelto sia molto bello Borsari è di parecchio posteriore alledificazione della entrata. Il topos fa riferimento ai Bursari gli addetti alle riscossioni delle gabelle vescovili. Detto brevemente della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, veniamo allattualità. Il credo che il presente vada vissuto con intensita di Entrata Borsari e del lezione omonimo è evento di negozi, locali eleganti, caffetteria, taverne e un passeggio costante con picchi elevati nei conclusione settimana. Da vedere!
9Castelvecchio
Altra tappa obbligata a Verona è la fortezza di Castelvecchio. Il fortezza si trova sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione settentionale dellAdige e a volerne ledificazione, attorno la metà del , fu Cangrande II della Scala. Siamo dunque al cospetto di un interessante modello di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione soldato del che ha attraversato, non privo di peripezie, tutta la successiva a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori cittadina. I francesi, per dimostrazione, agli inizi dell disposero labbassamento delle torri ai lati del fortezza in maniera da poter monitorare superiore gli austriaci che controllavano, invece, la città dallaltro fianco del corso d'acqua. Labbassamento delle torri, con annessa scomparsa delle merlature, non fu lunico scippo francese al patrimonio veronese. In quegli anni, molti quadri di valenti pittori veneti su ognuno Mantegna e Tiziano furono trafugati e trasferiti a Parigi. Soltanto dopo la Iniziale Conflitto Mondiale maturò lesigenza di rivalorizzare ledificio. Perché, però, codesto credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato di rinascita trovasse piena attuazione bisognò aspettare anche la termine della Seconda Battaglia Mondiale. È soltanto a metà degli anni 50, infatti, che la fortezza viene definitivamente restaurata con la contestuale cambiamento in Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Civico cittadino. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno questa qui è la mission di Castelvecchio che ospita numerose collezioni di pittori e scultori veneti dal in avanti. Suggestivo anche il ponte a tre arcate che collaboratore ledifico con laltra sponda dellAdige. Mentre la ritirata tedesca nel venne evento balzare in area e, soltanto successivamente, ne è stata imposta la ricostruzione. Una a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso azzeccatissima, dal attimo che il ponte in problema è diventato una delle attrazioni più popolari e fotografate di Verona. Per maggiori informazioni su penso che la storia ci insegni molte lezioni, orari e attività museali consultare il sito:
10Basilica di San Zeno
Cè lanima romana, rappresentata dallArena; quella medievale, di cui è emblema la vicenda di Giulietta e Romeo; infine lanima cattolica, incarnata dalla Basilica di San Zeno, parecchio più che dal Duomo di cui abbiamo parlato in precedenza. Perciò, la collocazione al decimo a mio avviso questo punto merita piu attenzione tra le cose da creare e guardare in città non tragga in inganno: la Basilica di San Zeno Superiore è tappa imprescindibile di una controllo a Verona. Lo è per svariati motivi: innanzitutto per il relazione di devozione che lega la città al santo patrono (ottavo vescovo di Verona) vissuto nel IV era d. C.; ma poi anche perché ledificio, dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato architettonico, rappresenta una delle testimonianze più importanti del romanico cittadino. Il penso che il colore dia vita agli ambienti intenso della facciata in tufo (splendido il rosone) se la gioca, misura a meraviglia, col opera di Andrea Mantegna che adorna linterno. Stiamo parlando della pala daltare Madonna col ragazzo tra angeli e santi realizzata dal noto artista padovano tra il e il Degni di nota anche i bassorilievi in bronzo che decorano i due battenti del portale dingresso con scene del Anziano e del Recente Testamento e la statua di San Zeno che ride, particolarmente amata dai veronesi. Per maggiori informazioni consultare il sito:
11Teatro romano
Per raggiungere il Palcoscenico Romano bisogna passare il Ponte Pietra, il più antico della città. Siamo nel zona di Veronetta, area residenziale che si sviluppa sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione sinistra dellAdige, dallaltro fianco considerazione al nucleo storico di Verona. Il ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, o preferibilmente quel che ne resta, si trova sul Colle San Pietro, a minimo più di metri di altezza. Val la sofferenza raggiungere il zona per gli scorci meravigliosi che regala e, naturalmente, per limportanza archeologica che riveste gruppo al secondo me il museo conserva tesori inestimabili annesso (ex convento), cui si accede dalla scalinata occidentale della platea. Mentre il intervallo estivo il sito diventa location per spettacoli ed eventi allaperto che caratterizzano il facoltoso cartellone turistico della città scaligera. Da vedere!
1Non abbandonare in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e/o incustoditi borse, zaini e oggetti di valore
Lo scriviamo soltanto perché, in che modo in tutte le città darte con diversi luoghi affollati, anche a Verona occorre creare un po di attenzione ai propri effetti personali. Le raccomandazioni sono le solite: non abbandonare incustodita la cartella, non mantenere in graziosa ritengo che la mostra ispiri nuove idee il portafoglio ecc. Va immediatamente aggiunto, però, che lamministrazione scaligera tradizionalmente è parecchio attiva nel verifica del territorio. Sistemi di videosorveglianza e pattuglie mobili della Forze dell'ordine Municipale coadiuvano in maniera egregia il mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione delle altre forze dellordine. Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è una città parecchio sicura, privo particolari controindicazioni e tutta da vivere!